Paella Gnocchi with dreaming
I had a dream. It must have been hunger and the heat of these days, but tonight I had one of those trips that you can not forget to wake up. In my dream, besides myself, there were two dark figures. I think they were criminals, who tried third accomplice had betrayed them and had to pay with their lives.
We were on a beach in a beautiful English island. Crystal clear water, clear skies and a slight warm breeze that caressed his hair.
In the distance, sea horses pulled small cars on the water surface and just above the horizon, and sailed a Caladria Alicante. The two criminals
my friends, red, and the centaur, they began to speak in the language Nocaman and, incredibly, I could understand them. Said to be hungry. They wanted the paella.
What is paella. In my dream the fish jumping in the pan from the sea. As my hair turned blue and mottled skin like that of a giraffe.
I woke up and the third accomplice, known as "Short", was trying to slip in carapace di una Bestia di Busco.
Va beh. Se i sogni son desideri, perché non organizzare una serata paella?
Così, chiamo tre amici e intanto mi metto a preparare. Parto con il dichiarare che non ho una ricetta di riferimento e che, ogni volta mi ci approccio, cambio gli ingredienti. Insomma, probabilmente non si tratta nemmeno di una vera e propria paella.
L'unica regola che tento di non trasgredire è quella di cercare di cuocere singolarmente i vari ingredienti, ma utilizzando sempre la stessa pentola, per quanto possibile. Questo perché voglio che i grassi e gli zuccheri che vengono rilasciati dalla carne e dal pesce (più che altro crostacei in questo caso), si mescolino gli uni con gli altri. Questo sapore di fondo sarà quello che caratterizzerà l'intero piatto.
In questa occasione ho deciso di non utilizzare lo zafferano, come faccio solitamente e di usare un normale riso Carnaroli. Ma andiamo con ordine.
Prima di tutto preparo i peperoni, uno giallo, uno rosso e uno verde (per una semplice questione cromatica). Li taglio a listarelle, poi li metto in padella a cuocere con un po' d'olio extravergine, uno spicchio d'aglio e del peperoncino fresco. Quando i peperoni sono quasi cotti, alzo la fiamma al massimo, perché li voglio quasi bruciacchiati.
Poi passo alla cottura della carne. Questa volta ho pensato a delle alette di pollo. Tolti i peperoni dalla padella, aggiungo un goccio d'olio nuovo e procedo alla browning of the wings. When they are golden brown, the moving out on a baking sheet and complete the baking.
Without clean the pan, but without adding more oil, will go on to cook the sausages, already cut into pieces. The fat content nell'insaccato enough to continue and advance with all other types of cooking.
When the sausage is done, I will go on to take away from the pan and cook shrimp. I took both of the queues that the beautiful whole shrimp, very inviting and then turned out to be pretty good also. For both just a sheet on both sides, until they turn pink.
After being pulled out of the fire, it is important to set aside All the cooking was, to be good at the end of the preparation.
Now it's up to the clams and mussels. Previously washed and "shaven" ... The bake in a pan with high sides and, after having raised the firearm, filter the sauce left on the bottom and I do shrink a little. Then I leave it to cool and stir it with the cooking by taking first. This will serve to spice up the paella.
that remains is to prepare the rice. I used the pan and then I brought to the table. I toast the rice in olive, with two cloves of garlic and cook (very al dente) with vegetable broth. If desired, you can use saffron, but this time I avoided. At this
punto, ho amalgamato al riso il fondo di cottura e tutti gli ingredienti preparati poco prima. Poi ho cosparso con un manciata di prezzemolo tritato e ho aggiunto anche del succo di limone, prima di passare la paella nel forno per una decina di minuti.
Non resta che mangiarsela... Purtroppo dei tre amici invitati ne sono arrivati soltanto due. Il terzo, detto "il Corto", pare sia stato avvistato su una spiaggia di Formentera con la testa incastrata nel carapace di una testuggine.
INGREDIENTI: riso Carnaroli, alette di pollo, salsiccia dolce, gamberi o mazzancolle, cozze, vongole, peperoni, brodo vegetale, olio extravergine, prezzemolo, limone, sale e peperoncino.
0 comments:
Post a Comment